I migliori film italiani recenti e del passato. Una selezione di centinaia di film da non perdere e da salvare.
Il Sorpasso – Cinema Italiano Italian Cinema vi racconta 100 anni del nostro cinema: da Cabiria a La grande bellezza, i migliori film dal 1914 al 2013
In questo viaggio diviso in diverse tappe abbiamo fatto un salto dagli anni 40 del Neorealismo agli anni 2000. Torniamo ora a ritroso per riscoprire gli anni ’90, dai premi Oscar di Salvatores e Benigni al grande cinema di Amelio e Tornatore. Dalla crisi del cinema italiano degli anni 80 cosa è cambiato? Quali sono i film da ricordare e recuperare per avere una visione chiara del periodo storico che ci ha portato ai giorni nostri?
Il Sorpasso ha ripercorso tutto il cinema italiano dal 1990 al 1999 individuando 150 film e dividendoli in due gruppi da 75. Ecco i primi dieci in assoluto, la nostra Top Ten. Cliccando sui titoli si accede ad una scena del film
Leggi prima I migliori film italiani: Gli Anni 80
I MIGLIORI FILM ITALIANI DEGLI ANNI 90 : LA TOP TEN
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Caro Diario – Nanni Moretti 1993
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Il ladro di bambini – Gianni Amelio 1992
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La vita è bella – Roberto Benigni 1997
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L’amore molesto – Mario Martone 1995
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Il postino – Michael Radford 1994
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Una pura formalità – Giuseppe Tornatore 1994
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Ovosodo – Paolo Virzì 1997
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Io ballo da sola – Bernardo Bertolucci 1996
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La leggenda del pianista sull’oceano – Giuseppe Tornatore 1998
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Morte di un matematico napoletano – Mario Martone 1992
In cima a tutto il nostro cinema dei ’90 il piccolo e personale film di Nanni Moretti che grazie alla sua originalità è rimasto impresso nel panorama internazionale, rappresentando un faro del cinema italiano dalla metà degli anni 80 ad oggi, orfano di Sergio Leone e Federico Fellini. Altri due autori rappresentano il meglio del cinema d’autore del decennio, Giuseppe Tornatore e Mario Martone, presenti con due film. Molto importante il successo straordinario di Roberto Benigni con il dramma comico in stile Chaplin La vita è bella; il grande Massimo Troisi lascia come testamento il suo film più tenero e internazionale. C’è spazio anche per una commedia pura, uno dei film più riusciti di Paolo Virzì, Ovosodo, premiato a Venezia. Altro film di spessore mondiale quello di un maestro come Bernardo Bertolucci, con un’indimenticabile Liv Tyler. Infine uno dei migliori film in assoluto degli ultimi trent’anni del nostro cinema: Il ladro di bambini di Gianni Amelio. Passiamo ora agli altri 65 film tra i più memorabili di questo decennio, quelli che più di altri hanno segnato l’epoca.
I FILM ITALIANI DEGLI ANNI 90 DA NON PERDERE
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Porte aperte Amelio 1990
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Ragazzi fuori M. Risi 1990
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La stazione Rubini 1990
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Il tè nel deserto Bertolucci 1990
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La voce della luna Fellini 1990
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Johnny Stecchino Benigni 1991
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La casa del sorriso Ferreri 1991
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Mediterraneo Salvatores 1991
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Il muro di gomma M. Risi 1991
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Il portaborse Luchetti 1991
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Parenti serpenti Monicelli 1991
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Pensavo fosse amore…invece era un calesse Troisi 1991
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Volere volare Nichetti 1991
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Ultrà R. Tognazzi 1991
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Maledetto il giorno che t’ho incontrato Verdone 1992
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Un’anima divisa in due Soldini 1993
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Il grande cocomero Archibugi 1993
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Libera Corsicato 1993
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Jona che visse nella balena Faenza 1993
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La bella vita Virzì 1994
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Come due coccodrilli Campiotti 1994
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Dellamorte Dellamore Soavi 1994
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Lamerica Amelio 1994
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Il mostro Benigni 1994
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Perdiamoci di vista Verdone 1994
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Senza pelle D’Alatri 1994
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Strane storie Baldoni 1994
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Il toro Mazzacurati 1994
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Ferie d’agosto Virzì 1995
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Nella mischia Zanasi 1995
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Pasolini, un delitto italiano Giordana 1995
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La scuola Luchetti 1995
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La seconda volta Calopresti 1995
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Sostiene Pereira Faenza 1995
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L’uomo delle stelle Tornatore 1995
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Viaggi di nozze Verdone 1995
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Lo zio di Brooklyn Ciprì & Maresco 1995
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Il ciclone Pieraccioni 1996
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Escoriandoli Rezza, Mastrella 1996
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Voci nel tempo Piavoli 1996
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Le acrobate Soldini 1997
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Il bagno turco – Hamam Ozpetek 1997
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Il caricatore Cappuccio, Gaudioso, Nunziata 1997
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Nirvana Salvatores 1997
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Tano da morire Torre 1997
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Terra di mezzo Garrone 1997
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Tre uomini e una gamba Aldo, Giovanni, Giacomo, Venier 1997
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Tutti giù per terra Ferrario 1997
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Aprile Moretti 1998
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L’assedio B. Bertolucci 1998
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Così ridevano Amelio 1998
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La gabbianella e il gatto D’Alò 1998
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L’odore della notte Caligari 1998
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Radiofreccia Ligabue 1998
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Teatro di guerra Martone 1998
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Totò che visse due volte Ciprì & Maresco 1998
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L’ultimo capodanno M. Risi 1998
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Un amore Tavarelli 1999
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Baci e abbracci Virzì 1999
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Come te nessuno mai Muccino 1999
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E allora mambo! Pellegrini 1999
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Fuori dal mondo Piccioni 1999
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Garage Olimpo Bechis 1999
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Lacapagira Piva 1999
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Sicilia! Straub, Huillet 1999
I REGISTI DEGLI ANNI 90
I registi fondamentali della decade sono sei: Moretti, Benigni, Amelio, Martone, Tornatore e Salvatores. Un grande maestro come Bernardo Bertolucci prosegue la sua carriera e si assiste alla nascita di un grande nuovo autore: Paolo Virzì. Purtroppo un maestro come Marco Ferreri, a volte sottovalutato, ci lascia le sue ultime opere. Molto importanti gli apprezzatissimi film di Gianni Amelio (Porte aperte, Il ladro di Bambini, Lamerica, Così ridevano) e Roberto Benigni coi suoi successi in crescendo (Johnny Stecchino, Il mostro, La vita è bella), consacrato agli Oscar come Gabriele Salvatores e prima ancora Giuseppe Tornatore. Importante l’apporto del cinema d’impegno civile di Marco Risi (Ragazzi fuori, Il muro di gomma, Il branco) e Ricky Tognazzi (Ultrà, La scorta, Vite strozzate), si affermano Daniele Luchetti (La scuola), Carlo Mazzacurati (Il toro), Silvio Soldini (Un’anima divisa in due). Fondamentali i film di Davide Ferrario e Claudio Caligari (Tutti giù per terra, L’odore della notte) e da ricordare quelli di Giuseppe Piccioni e Andrea Barzini. Per quanto riguarda la commedia Carlo Verdone e Maurizio Nichetti proseguono la loro poetica mentre esplode il fenomeno Leonardo Pieraccioni. Debuttano anche Calopresti, Corsicato, D’Alatri, Milani, Pozzessere, Zanasi e soprattutto Ciprì & Maresco; due attori passano alla regia: Sergio Rubini e Michele Placido. Continuano a sfornare film con risultati altalenanti Pupi Avati, Dario Argento, Carlo Vanzina. Chiude il quadro Nanni Moretti con i suoi personalissimi Caro Diario e Aprile.
I 15 CULT ITALIANI DEGLI ANNI 90
1 Il caricatore
2 La capagira
3 Strane storie
4 L’ultimo capodanno
5 Totò che visse due volte
6 Tutti giù per terra
7 Tano da morire
8 L’odore della notte
9 Escoriandoli
10 Lo zio di Brooklyn
11 Libera
12 Dellamorte Dellamore
13 De Generazione
14 Jack Frusciante è uscito dal gruppo
15 Cresceranno i carciofi a Mimongo
DIECI “S-CULT”
- Un gatto nel cervello Fulci 1990
- Paganini Kinski 1990
- Paprika Brass 1991
- Il silenzio dei prosciutti Greggio 1994
- S.P.Q.R. Vanzina 1994
- A spasso nel tempo Vanzina 1996
- Chiavi in mano Laurenti 1996
- Squillo Vanzina 1996
- Il macellaio Grimaldi 1998
- Bagnomaria Panariello 1999
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GLI ALTRI FILM ITALIANI ANNI 90 DA VEDERE
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L’aria serena dell’Ovest Soldini 1990
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Benvenuti in casa Gori A. Benvenuti 1990
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Le comiche Parenti 1990
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Due occhi diabolici Argento/Romero 1990
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Italia – Germania 4-3 Barzini 1990
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Il sole anche di notte P. e V. Taviani 1990
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Stanno tutti bene Tornatore 1990
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Turnè Salvatores 1990
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Verso sera Archibugi 1990
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Americano rosso D’Alatri 1991
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Cattiva Lizzani 1991
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Chiedi la luna Piccioni 1991
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La carne Ferreri 1991
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Donne con le gonne Nuti 1991
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Una storia semplice Greco 1991
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Vito e gli altri Capuano 1991
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Un’altra vita Mazzacurati 1992
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Io speriamo che me la cavo Wertmuller 1992
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Trauma Argento 1992
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La valle di pietra Zaccaro 1992
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Verso Sud Pozzessere 1992
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Volevamo essere gli U2 Barzini 1992
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Diario di un vizio Ferreri 1993
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Dove siete? Io sono qui Cavani 1993
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Magnificat Avati 1993
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Mille bolle blu Pompucci 1993
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Il segreto del bosco vecchio Olmi 1993
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Stefano Quantestorie Nichetti 1993
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Sud Salvatores 1993
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Cari fottutissimi amici Monicelli 1994
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De generazione AAVV 1994
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I mitici – Colpo gobbo a Milano Vanzina 1994
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Padre e figlio Pozzessere 1994
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La vera vita di Antonio H. Monteleone 1994
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Al di là delle nuvole Antonioni Wenders 1995
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I buchi neri Corsicato 1995
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Croce e delizia De Crescenzo 1995
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Jane Eyre Zeffirelli 1995
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I laureati Pieraccioni 1995
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Palermo-Milano solo andata Fragasso 1995
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Il verificatore Incerti 1995
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Il barbiere di Rio Veronesi 1996
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Celluloide Lizzani 1996
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Compagna di viaggio Del Monte 1996
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Cresceranno i carciofi a Mimongo Ottaviano 1996
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Festival Avati 1996
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La freccia azzurra D’Alò 1996
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Jack Frusciante è uscito dal gruppo Negroni 1996
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L’una e l’altra Nichetti 1996
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La mia generazione Labate 1996
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Nitrato d’argento Ferreri 1996
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Pizzicata Winspeare 1996
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Sono pazzo di Iris Blond Verdone 1996
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I virtuali L. e M. Mazzieri 1996
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Auguri professore Milani 1997
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Il carniere Zaccaro 1997
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In barca a vela contromano Reali 1997
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Il principe di Homburg Bellocchio 1997
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La tregua F. Rosi 1997
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Uomo d’acqua dolce Albanese 1997
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Il viaggio della sposa Rubini 1997
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Barbara Orlando 1998
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Così è la vita Aldo, Giovanni, Giacomo, Venier 1998
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Del perduto amore Placido 1998
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Gallo cedrone Verdone 1998
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La parola amore esiste Calopresti 1998
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Tu ridi P. e V. Taviani 1998
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La balia Bellocchio 1999
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Il cielo in una stanza Vanzina 1999
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Il corpo dell’anima Piscicelli 1999
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Guardami Ferrario 1999
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La guerra degli Antò Milani 1999
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Ormai è fatta Monteleone 1999
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Tutti gli uomini del deficiente Costella 1999
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Un uomo perbene Zaccaro 1999
GLI ATTORI CHE RAPPRESENTANO IL DECENNIO
Roberto Benigni (impegnato con Fellini), Nanni Moretti (anche ne Il portaborse), Massimo Troisi (attore anche per Ettore Scola) e Carlo Verdone sono i volti più riconoscibili, da tempo anche dietro la macchina da presa. Nella commedia degli anni 90 si aggiungono Antonio Albanese, Aldo,Giovanni & Giacomo e Leonardo Pieraccioni con l’amico Massimo Ceccherini; a fine decennio dalla TV arrivano Luca e Paolo. Un po’ stanco di Fantozzi, Paolo Villaggio recita con i più grandi: Fellini, Monicelli, Olmi e Lina Wertmuller. A questi si aggiungono volti davvero rappresentativi di questi anni: Diego Abatantuono ed Enrico Lo Verso, insieme a Claudio Amendola, Silvio Orlando e Sergio Rubini. Sul versante femminile spicca Margherita Buy alla quale si affiancano gli astri nascenti di Claudia Gerini, Mariagrazia Cucinotta, Francesca Neri, Anna Galiena, Sabrina Ferilli, Asia Argento, Monica Bellucci e Debora Caprioglio. Da ricordare Fabrizio Bentivoglio e Roberto Citran entrambi premiati a Venezia (vedi in fondo) e tutto il gruppo di Mediterraneo. Nascono anche Valerio Mastandrea, Stefano Accorsi, Kim Rossi Stuart, Fabrizio Gifuni. Altri volti già noti che continuano la loro rosea carriera sono Michele Placido e Stefania Sandrelli mentre va affermandosi Sergio Castellitto. Purtroppo sia Marcello Mastroianni che Gian Maria Volontè – e chiaramente Massimo Troisi – ci lasciano le loro ultime interpretazioni, ponendo fine ad un’epoca.
20 PICCOLI FILM DA RICORDARE
- Condominio Farina 1990
- Dicembre Monda 1990
- Evelina e i suoi figli Giampalmo 1990
- Confortorio P. Benvenuti 1992
- Manila paloma Bianca Segre 1992
- Nero Soldi 1992
- Il tuffo Martella 1993
- Barnabo delle montagne Brenta 1994
- Le buttane A. Grimaldi 1994
- Dietro la pianura Fontana / Girelli 1994
- Tutti gli anni una volta all’anno Lazotti 1994
- Cuore cattivo Marino 1995
- Cinque giorni di tempesta Calogero 1997
- Giro di lune tra terra e mare Gaudino 1997
- Nel profondo paese straniero Carpi 1997
- Girotondo, giro attorno al mondo Manuli 1998
- Prima la musica, poi le parole Weltzl 1998
- Autunno Di Majo 1999
- A domani Zanasi 1999
- In principio erano le mutande Negri 1999
I MAGGIORI INCASSI ITALIANI DEGLI ANNI 90
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La vita è bella 31 milioni di euro
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Il ciclone 28 milioni di euro
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Fuochi d’artificio 25 milioni di euro
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Così è la vita 22,5 milioni di euro
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Il mostro 18 milioni di euro
Roberto Benigni e Leonardo Pieraccioni dominano il mercato dei ’90, seguiti dal trio di comici televisivi Aldo, Giovanni e Giacomo che sbarcano al cinema nel 1997 con Tre uomini e una gamba incassando 16 milioni di euro. Ancora Benigni con Johnny Stecchino incassa 28 miliardi di vecchie lire mentre Carlo Verdone con Viaggi di nozze ne totalizza 24. Chiudono la Top Ten Francesco Nuti con Donne con le Gonne (terzo incasso della stagione 91/92) e Carlo Vanzina con A spasso nel tempo, con la coppia Boldi & De Sica che dominerà spesso il box office nel decennio successivo.
La vita è bella con 9,7 milioni di spettatori e 60 miliardi di lire d’incasso è il quinto film più visto di sempre in Italia (e il film italiano più visto nel mondo con 228 milioni di dollari di incasso, successo coronato anche dai tre Oscar al film). Precedentemente il record apparteneva al grandissimo exploit di Pieraccioni con Il ciclone, che dopo il discreto successo dell’opera prima I laureati (16esimo incasso italiano 95/96) porta al cinema quasi 8 milioni di spettatori, risultato bissato l’anno successivo (il 1997 di Titanic) con 4,7 milioni di spettatori e il terzo posto stagionale di Fuochi d’artificio.
Gli altri film che hanno incassato di più in italia nel decennio dal ’90 al ’99 (tutti compresi nei primi dieci posti in classifica) sono stati: S.P.Q.R., Vacanze Natale 95, 91 e 90, Pensavo fosse amore…invece era un calesse, Puerto Escondido, Il tè nel deserto, Il postino, Le comiche, Maledetto il giorno che ti ho incontrato, Il pesce innamorato, Paparazzi.
Altri successi commerciali da ricordare sono: Mediterraneo, Al lupo al lupo, Io ballo da sola, Vacanze di natale 2000, Anni 90 parte 1 e 2, Le comiche 2, A spasso nel tempo: l’avventura continua, Sognando la California. Molto bene per Sono pazzo di Iris Blond, Stasera a casa di Alice e Perdiamoci di vista di Verdone, Fantozzi alla riscossa e Fantozzi in Paradiso di Neri Parenti, La Gabbianella e il Gatto di D’Alò (17esimo incasso della stagione), Il mio West di Veronesi (18esimo), La scuola di Luchetti (19esimo), La voce della luna di Fellini (19esimo), Caro Diario di Nanni Moretti (21esimo), La scorta di Ricky Tognazzi (22esimo), Il ladro di bambini di Amelio (23esimo), Uomo d’acqua dolce e La fame e la sete di Albanese (22esimi entrambi), Io speriamo che me la cavo di Lina Wertmuller (24esimo), Va dove ti porta il cuore di Cristina Comenicini (25esimo).
La filmografia dei maestri
M. BELLOCCHIO
1999 La balia
1997 Il principe di Homburg
1994 Il sogno della farfalla
1991 La condanna
B. BERTOLUCCI
1998 L’assedio
1996 Io ballo da sola
1993 Piccolo Buddha
1990 Il tè nel deserto
M. FERRERI
1996 Nitrato d’argento (Ultimo film)
1993 Diario di un vizio
1991 La carne
1991 La casa del sorriso
M. MONICELLI
1999 Panni sporchi
1995 Facciamo paradiso
1994 Cari fottutissimi amici
1992 Parenti serpenti
1991 Rossini! Rossini!
1990 Il male oscuro
F. ROSI
1997 La tregua (Ultimo film)
1990 Dimenticare Palermo
P. e V. TAVIANI
1998 Tu ridi
1996 Le affinità elettive
1993 Fiorile
1990 Il sole anche di notte
Il fenomeno Nichetti, un autore da riscoprire
Dopo una carriera al fianco di Bruno Bozzetto, l’attore, regista e sceneggiatore Maurizio Nichetti realizza cinque film nel decennio precedente (79-89), capitanati dal dirompente esordio Ratataplan fino al geniale Ladri di saponette ma termina la sua carriera negli anni 90, fatta eccezione per il flop del 2001 che riprendeva proprio il personaggio del film d’esordio. Sia Stefano Quantestorie che L’una e l’altra (per il quale riceve il Nastro D’argento 1997) sono due film deliziosi che rivelano il tocco aggraziato del regista e soprattutto Volere Volare del 1991 fu un tentativo coraggioso e interessante, unico, di unire il cartoon col cinema (da Mary Poppins a Roger Rabbit) nel quale Nichetti stesso si trasforma in un personaggio animato.
Ratataplan (1979)
Ho fatto splash (1980)
Domani si balla! (1982)
Il Bi e il Ba (1985)
Ladri di saponette (1989)
Volere volare (1991)
Stefano Quantestorie (1993)
Palla di neve (1995)
Luna e l’altra (1996)
Honolulu Baby (2001)
I MIGLIORI ESORDI ITALIANI DEGLI ANNI 90
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Mario Martone – Morte di un matematico napoletano
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Paolo Virzì – La bella vita
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Pappi Corsicato – Libera
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Daniele Ciprì e Franco Maresco – Lo zio di Brooklyn
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Sergio Rubini – La stazione
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Matteo Garrone – Terra di mezzo
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Mimmo Calopresti – La seconda volta
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Luciano Ligabue – Radiofreccia
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Roberta Torre – Tano da morire
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Alessandro Piva – Lacapagira
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Sandro Baldoni – Strane storie
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Fabio Nunziata, Eugenio Cappuccio e Massimo Gaudioso – Il caricatore
Altri esordi da ricordare
- Gianni Zanasi – Nella mischia
- Gabriele Muccino – Ecco fatto
- Stefano Incerti – Il verificatore
- Antonio Capuano – Vito e gli altri
- Alessandro D’Alatri – Americano rosso
- Fulvio Ottaviano – Cresceranno i carciofi a Mimongo
- Antonio Rezza e Flavia Mastrella – Escoriandoli
- Pasquale Pozzessere – Verso sud
- Lucio Pellegrini – E allora mambo!
- Ferzan Özpetek – Il bagno turco
- Edoardo Winspeare – Pizzicata
- Simona Izzo – Maniaci sentimentali
- Leone Pompucci – Mille bolle blu
- Giuseppe M. Gaudino – Giro di lune tra terra e mare
Il caso Zaccaro, regista per un decennio
Maurizio Zaccaro nasce a Milano nel ’52 e a trent’anni, nel 1992, riceve il David di Donatello come miglior regista esordiente per il thriller Dove comincia la notte. Nello stesso anno vince il premio Solinas per la sceneggiatura di L’Articolo 2. Nel 1997 arrivano cinque nomination e un David di Donatello per Il carniere. Altre nomination e un altro David nel ’99 per Un uomo perbene. Nonostante ciò dal 2000 in poi dirige solo film televisivi (per Raiuno e Mediaset), documentari e Serie TV senza tornare mai più alla promettente carriera di regista cinematografico. Proprio lo scorso anno torna a girare un film, Nour, interpretato da Sergio Castellitto.
Dove comincia la notte (1991)
La valle di pietra (1992)
L’Articolo 2 (1994)
Cervellini fritti impanati (1996)
Il carniere (1997)
Un uomo perbene (1999)
Nour (2019)
I PRINCIPALI PREMI ITALIANI E INTERNAZIONALI
Tre OSCAR in dieci ANNI
1990 : Nuovo Cinema Paradiso, regia di Giuseppe Tornatore VINCITORE
1991 : Porte aperte, regia di Gianni Amelio CANDIDATO
1992 : Mediterraneo, regia di Gabriele Salvatores VINCITORE
1996 : L’uomo delle stelle, regia di Giuseppe Tornatore CANDIDATO
1999 : La vita è bella, regia di Roberto Benigni VINCITORE
OSCAR ONORARIO (ALLA CARRIERA)
1991: Sophia Loren, per una carriera ricca di film memorabili che hanno dato maggiore lustro alla nostra forma d’arte.
1993: Federico Fellini, in riconoscimento dei suoi meriti cinematografici che hanno entusiasmato e intrattenuto il pubblico mondiale.
1995: Michelangelo Antonioni, in riconoscimento del suo posto tra i massimi maestri dell’estetica visiva e stilistica nel cinema.
FESTIVAL DI CANNES
1992 : Gran premio della Giuria a Il ladro di bambini di Gianni Amelio
1994 : Miglior regia a Nanni Moretti per Caro Diario
1994 : Miglior interpretazione femminile a Virna Lisi per La regina Margot
1998 : Gran Premio a La vita è bella di Roberto Benigni
FESTIVAL DI VENEZIA
Leone d’oro al miglior film
1998 : Così ridevano
Leone d’argento – Gran premio speciale della giuria
1992: Morte di un matematico napoletano
1995: L’uomo delle stelle (ex aequo con La commedia di Dio)
1997: Ovosodo
Leone d’argento – Premio speciale per la regia
1994: Carlo Mazzacurati per Il toro (ex aequo P. Jackson e J. Gray)
Coppa Volpi – Miglior interpretazione maschile
1993: Fabrizio Bentivoglio per Un’anima divisa in due
Coppa Volpi – Miglior attore non protagonista
1993: Marcello Mastroianni per Uno, due, tre, stella!
1994: Roberto Citran per Il toro
Coppa Volpi – Miglior attrice non protagonista
1993: Anna Bonaiuto per Dove siete? Io sono qui
1995: Isabella Ferrari per Romanzo di un giovane povero
Premio Marcello Mastroianni
1998: Niccolò Senni per L’albero delle pere di Francesca Archibugi
Leone del futuro
1999: Questo è il giardino di Giovanni Davide Maderna
Leone d’oro alla carriera
1990: Marcello Mastroianni
1991: Mario Monicelli, Gian Maria Volonté
1992: Paolo Villaggio
1993: Claudia Cardinale
1994: Suso Cecchi D’Amico
1995: Giuseppe De Santis, Goffredo Lombardo, Ennio Morricone, Alberto Sordi, Monica Vitti
1996: Vittorio Gassman
1997: Alida Valli
1998: Sophia Loren
EUROPEAN FILM AWARD (EFA)
Miglior Film
1990 Porte aperte, regia di Gianni Amelio ( Italia)
1992 Il ladro di bambini, regia di Gianni Amelio ( Italia)
1994 Lamerica, regia di Gianni Amelio ( Italia)
1998 La vita è bella, regia di Roberto Benigni ( Italia)
Miglior attore
Candidati:
1991 Claudio Amendola – Ultrà
1992 Enrico Lo Verso – Il ladro di bambini
1993 Carlo Cecchi – Morte di un matematico napoletano
1997 Mario Adorf – Rossini
Vincitore:
1998 Roberto Benigni – La vita è bella
Premio Carlo Di Palma alla miglior fotografia
1990 Tonino Nardi – Porte aperte
1999 Lajos Koltai – La leggenda del pianista sull’oceano
Miglior Montaggio
1991 Carla Simoncelli – Ultrà
Premio Fassbinder per la migliore Rivelazione
1990 Ennio Fantastichini – Porte aperte
Miglior documentario
1998 Claudio Pazienza “Tableau avec Chutes”, “Panamarenko” ,”La complainte du Progrès”
Premio alla carriera
1993 Michelangelo Antonioni
1999 Ennio Morricone
DAVID DI DONATELLO
Miglior film (vincitori e candidati)
- 1990:
- Porte aperte, regia di Gianni Amelio
- Palombella rossa, regia di Nanni Moretti
- La voce della Luna, regia di Federico Fellini
- Il male oscuro, regia di Mario Monicelli
- Storia di ragazzi e di ragazze, regia di Pupi Avati
- 1991:
- Mediterraneo, regia di Gabriele Salvatores (ex aequo)
- Verso sera, regia di Francesca Archibugi (ex aequo)
- La stazione, regia di Sergio Rubini
- La casa del sorriso, regia di Marco Ferreri
- Il portaborse, regia di Daniele Luchetti
- 1992:
- Il ladro di bambini, regia di Gianni Amelio
- Il muro di gomma, regia di Marco Risi
- Maledetto il giorno che t’ho incontrato, regia di Carlo Verdone
- 1993:
- Il grande cocomero, regia di Francesca Archibugi
- La scorta, regia di Ricky Tognazzi
- Jona che visse nella balena, regia di Roberto Faenza
- 1994
- Caro diario, regia di Nanni Moretti
- Per amore, solo per amore, regia di Giovanni Veronesi
- Perdiamoci di vista, regia di Carlo Verdone
- 1995
- La scuola, regia di Daniele Luchetti
- L’amore molesto, regia di Mario Martone
- Il postino, regia di Michael Radford
- 1996
- Ferie d’agosto, regia di Paolo Virzì
- Celluloide, regia di Carlo Lizzani
- Io ballo da sola, regia di Bernardo Bertolucci
- L’uomo delle stelle, regia di Giuseppe Tornatore
- 1997
- La tregua, regia di Francesco Rosi
- Il ciclone, regia di Leonardo Pieraccioni
- Marianna Ucrìa, regia di Roberto Faenza
- La mia generazione, regia di Wilma Labate
- Nirvana, regia di Gabriele Salvatores
- 1998
- La vita è bella, regia di Roberto Benigni
- Ovosodo, regia di Paolo Virzì
- Aprile, regia di Nanni Moretti
- 1999
- Fuori dal mondo, regia di Giuseppe Piccioni
- La leggenda del pianista sull’oceano, regia di Giuseppe Tornatore
- L’assedio, regia di Bernardo Bertolucci
Miglior regista
- 1990: Mario Monicelli – Il male oscuro
- 1991: Marco Risi – Ragazzi fuori (ex aequo) Ricky Tognazzi – Ultrà (ex aequo)
- 1992: Gianni Amelio – Il ladro di bambini
- 1993: Roberto Faenza – Jona che visse nella balena (ex aequo) Ricky Tognazzi – La scorta (ex aequo)1993
- 1994: Carlo Verdone – Perdiamoci di vista
- 1995: Mario Martone – L’amore molesto
- 1996: Giuseppe Tornatore – L’uomo delle stelle
- 1997: Francesco Rosi – La tregua
- 1998: Roberto Benigni – La vita è bella
- 1999: Giuseppe Tornatore – La leggenda del pianista sull’oceano
Miglior produttore
- 1990: Mario Cecchi Gori, Vittorio Cecchi Gori e Gianni Minervini – Turné
- 1991: Claudio Bonivento – Ragazzi fuori (ex aequo) Claudio Bonivento – Ultrà (ex aequo)
- 1992: Angelo Rizzoli – Il ladro di bambini
- 1993: Claudio Bonivento – La scorta
- 1994: Aurelio De Laurentiis – Per amore, solo per amore
- 1995: Pietro Valsecchi – Un eroe borghese
- 1996: Pietro Innocenzi e Roberto Di Girolamo – Palermo Milano solo andata
- 1997: Leo Pescarolo e Guido De Laurentiis – La tregua
- 1998: Elda Ferri e Gianluigi Braschi – La vita è bella
- 1999: Lionello Cerri – Fuori dal mondo
GALLERY
NASTRO D’ARGENTO
1990
Regista del miglior film
Pupi Avati – Storia di ragazzi e di ragazze
Miglior regista esordiente
Ricky Tognazzi – Piccoli equivoci
Miglior produttore
Claudio Bonivento – Mery per sempre
Miglior soggetto originale
Nanni Moretti – Palombella rossa
Miglior sceneggiatura
Pupi Avati – Storia di ragazzi e di ragazze
Migliore attrice protagonista
Virna Lisi – Buon Natale, Buon Anno
Migliore attore protagonista
Vittorio Gassman – Lo zio indegno
Miglior attrice non protagonista
Nancy Brilli – Piccoli equivoci
Miglior attore non protagonista
Alessandro Haber – Willy Signori e vengo da lontano
Miglior musica
Claudio Mattone – Scugnizzi
Miglior fotografia
Giuseppe Rotunno – Le avventure del Barone di Munchausen
Migliore scenografia
Dante Ferretti – Le avventure del barone di Munchausen
Migliori costumi
Gabriella Pescucci – Le avventure del barone di Munchausen
1991
Regista del miglior film
Gianni Amelio – Porte aperte
Miglior regista esordiente
Sergio Rubini – La stazione
Miglior produttore italiano
Mario, Vittorio Cecchi Gori – (complesso della produzione)
Miglior soggetto originale
Giuseppe Tornatore – Stanno tutti bene
Miglior sceneggiatura
Suso Cecchi D’Amico, Tonino Guerra – Il male oscuro
Migliore attrice protagonista
Margherita Buy – La stazione
Migliore attore protagonista
Marcello Mastroianni – Verso sera
Miglior attrice non protagonista
Zoe Incrocci – Verso sera
Miglior attore non protagonista
Ennio Fantastichini – Porte aperte
Miglior musica
Nicola Piovani – La voce della luna, In nome del popolo sovrano, Il male oscuro, Il sole anche di notte
Miglior fotografia
Vittorio Storaro – Il tè nel deserto
Migliore scenografia
Luciano Ricceri, Paolo Biagetti – Il viaggio di Capitan Fracassa
Migliori costumi
Odette Nicoletti – Il viaggio di Capitan Fracassa
Regista del miglior cortometraggio
Ursula Ferrara – Amore asimmetrico
Miglior produttore di cortometraggi
ENEL (complesso della produzione 1990)
1992
Regista del miglior film
Gabriele Salvatores – Mediterraneo
Miglior regista esordiente
Antonio Capuano – Vito e gli altri
Miglior produttore
Nanni Moretti, Angelo Barbagallo – Il Portaborse
Miglior soggetto originale
Sandro Petraglia, Andrea Purgatori, Stefano Rulli – Il muro di gomma
Miglior sceneggiatura
Andrea Barbato, Emidio Greco – Una storia semplice
Migliore attrice protagonista
Francesca Neri – Pensavo fosse amore invece era un calesse
Migliore attore protagonista
Paolo Bonacelli – Johnny Stecchino
Miglior attrice non protagonista
Ilaria Occhini – Benvenuti a casa Gori
Miglior attore non protagonista
Paolo Bonacelli – Johnny Stecchino
Miglior musica
Pino Daniele – Pensavo fosse amore invece era un calesse
Miglior fotografia
Pasquale Rachini – Bix, un’ipotesi leggendaria
Migliore scenografia
Ezio Frigerio – Cyrano de Bergerac
Migliori costumi
Franca Squarciapino – Cyrano de Bergerac
Miglior regista di cortometraggi
Flavia Alman, Mario Canali – Enigmatic Ages
Miglior produttore di cortometraggi
Studio Equatore di Milano – Anima Mundi
1993
Regista del miglior film
Gianni Amelio – Il ladro di bambini
Miglior regista esordiente
Mario Martone – Morte di un matematico napoletano
Miglior produttore
Angelo Rizzoli – (complesso della produzione)
Miglior soggetto originale
Ascione, Benvenuti, De Bernardi, Verdone – Al lupo, al lupo
Miglior sceneggiatura
Amelio, Petraglia, Rulli – Il ladro di bambini
Migliore attrice protagonista
Antonella Ponziani – Verso Sud
Migliore attore protagonista
Diego Abatantuono – Puerto Escondido
Miglior attrice non protagonista
Paola Quattrini – Fratelli e sorelle
Miglior attore non protagonista
Renato Carpentieri – Puerto Escondido
Miglior musica
Manuel Da Sica – Al lupo, al lupo
Miglior fotografia
Carlo Di Palma – Ombre e nebbia
Migliore scenografia
Luciana Arrighi – Casa Howard
Migliori costumi
Lina Nerli Taviani – Parenti serpenti
Regista del miglior cortometraggio
Valerio Andrei – Il dono dei Mag
Miglior produttore di cortometraggi
Laurentina Guidotti, Demetrio Loricchio – Un pezzo diverso
1994
Regista del miglior film italiano
Nanni Moretti – Caro Diario
Miglior regista italiano esordiente
Pappi Corsicato – Libera
Miglior produttore italiano
Leo Pescarolo, Fulvio Lucisano, Guido De Laurentiis – Il grande cocomero
Miglior soggetto originale
Francesca Archibugi – Il grande cocomero
Miglior sceneggiatura
Francesca Archibugi Il – grande cocomero
Migliore attrice protagonista
Chiara Caselli – Dove siete? lo sono qui
Migliore attore protagonista
Paolo Villaggio – Il segreto del bosco vecchio
Miglior attrice non protagonista
Milena Vukotich – Fantozzi in Paradiso
Miglior attore non protagonista
Alessandro Haber – Per amore, solo per amore
Miglior musica
Federico De Robertis – Sud
Miglior fotografia
Vittorio Storaro – Piccolo Buddha
Migliore scenografia
Dante Ferretti – L’età dell’innocenza
Migliori costumi
Gabriella Pescucci – L’età dell’innocenza
Regista del miglior cortometraggio
Andrea Marzari – La caccia
Miglior produttore di cortometraggi
Corona cinematografica – (complesso della produzione)
1995
Regista del miglior film italiano
Gianni Amelio – Lamerica
Miglior regista italiano esordiente
Paolo Virzì – La bella vita
Miglior produttore
Mario e Vittorio Cecchi Gori – (complesso della produzione)
Miglior soggetto originale
Alessandro Benvenuti, Ugo Chiti, Nicola Zavagli – Belle al bar
Miglior sceneggiatura
Alessandro D’Alatri – Senza pelle
Migliore attrice protagonista
Sabrina Ferilli – La bella vita
Migliore attore protagonista
Alessandro Haber – La vera vita di Antonio H
Miglior attrice non protagonista
Virna Lisi – La Regina Margot
Miglior attore non protagonista
Marco Messeri – Con gli occhi chiusi
Miglior musica
Luis Enrique Bacalov – Il postino
Miglior fotografia
Luca Bigazzi – Lamerica
Migliore scenografia
Dante Ferretti – Intervista col vampiro
Migliori costumi
Piero Tosi – Storia di una capinera
Regista del miglior cortometraggio
Giuseppe Gandini – Mito della realtà
Miglior produttore di cortometraggi
Marco Gallo – Filmalpha
1996
Regista del miglior film italiano
Giuseppe Tornatore – L’uomo delle stelle
Miglior regista italiano esordiente
Sandro Baldoni – Strane storie
Miglior produttore
Nanni Moretti, Angelo Barbagallo – La seconda volta
Miglior soggetto originale
Giacomo Campiotti, Lucia Zei – Come due coccodrilli
Miglior sceneggiatura
Leone Pompucci, Filippo Pichi, Paolo Rossi – Camerieri
Migliore attrice protagonista
Anna Bonaiuto – L’amore molesto
Migliore attore protagonista
Sergio Castellitto – L’uomo delle stelle
Miglior attrice non protagonista
Regina Bianchi – Camerieri
Miglior attore non protagonista
Leopoldo Trieste – L’uomo delle stelle
Miglior musica
Lucio Dalla – Al di là delle nuvole
Miglior fotografia
Dante Spinotti – L’uomo delle stelle
Migliore scenografia (ex equo)
Francesco Bronzi – L’uomo delle stelle
Giantito Burchiellaro – Sostiene Pereira
Migliori costumi
Franca Squarciapino – Il colonnello Chabert
Regista del miglio cortometraggio: ex aequo
Roberto Palmerini – Scooter
Andrea Zaccariello – Gioco da vecchi
Miglior produttore di cortometraggi
Ferdinando Zazzara – Ferzaco
Segnalazioni per i cortometraggi
Cecilia Calvi – Il vampiro difettoso
Monica Vullo – Tre minuti a mezzanotte
Maurizio Fiume – Drogheria
1997
Regista del miglior film italiano
Maurizio Nichetti – Luna e l’altra
Miglior regista italiano esordiente
Roberto Cimpanelli – Un inverno freddo freddo
Miglior produttore italiano
Antonio e Pupi Avati, Aurelio De Laurentiis – Festival
Miglior soggetto
Sergio Citti – I Magi randagi
Miglior sceneggiatura
Giovanni Veronesi, Leonardo Pieraccioni – Il ciclone
Migliore attrice protagonista: ex aequo
Virna Lisi – Va’ dove ti porta il cuore
Iaia Forte – Luna e l’altra
Migliore attore protagonista
Leonardo Pieraccioni – Il ciclone
Miglior attrice non protagonista
Lucia Poli – Albergo Roma
Miglior attore non protagonista
Gianni Cavina – Festival
Miglior musica
Paolo Conte – La freccia azzurra
Miglior fotografia
Carlo di Palma – La dea dell’amore
Migliore scenografia
Dante Ferretti – Casinò
Migliori costumi
Franca Squarciapino – L’Ussaro sul tetto
1998
Regista del miglior film italiano
Roberto Benigni – La vita è bella
Miglior regista italiano esordiente
Roberta Torre – Tano da morire
Miglior produttore italiano
Marco Risi-Maurizio Tedesco – Il bagno turco
Miglior soggetto
Roberto Benigni,Vincenzo Cerami – La vita è bella
Miglior sceneggiatura
Roberto Benigni,Vincenzo Cerami – La vita è bella
Migliore attrice protagonista
Francesca Neri – Carne tremula
Migliore attore protagonista
Roberto Benigni – La vita è bella
Miglior attrice non protagonista
Cast femminile – Tano da morire
Miglior attore non protagonista
Giustino Durano – La vita è bella
Miglior musica
Nino D’Angelo – Tano da morire
Miglior fotografia
Tonino Delli Colli – Marianna Ucria
Migliore scenografia
Danilo Donati – Marianna Ucria
Migliori costumi
Danilo Donati – Marianna Ucria
Miglior cortometraggio
La lettera – Dario Migliardi, Valerio Mastandrea, Alessandra Acciai, Valeria Cavalli
Miglior produttore di cortometraggi
Antonio Ciano – Asino chi legge (Nuvola film, regia di Pietro Reggiani)
Menzioni speciali ai cortometraggi
La madre – Ruggero Di Paola
La carabina – Sergio Russo con Flavio Bucci
1999
Regista del miglior film italiano
Giuseppe Tornatore – La leggenda del pianista sull’Oceano
Miglior regista italiano esordiente
Luciano Ligabue – Radiofreccia
Miglior produttore
Medusa film – La leggenda del pianista sull’Oceano
Miglior soggetto
Calopresti – H. Schleef: La parola amore esiste
Miglior sceneggiatura
Giuseppe Tornatore – La leggenda del pianista sull’Oceano
Migliore attrice protagonista
Giovanna Mezzogiorno – Del perduto amore
Migliore attore protagonista
Giancarlo Giannini – La stanza dello scirocco
Miglior attrice non protagonista
Stefania Sandrelli – La cena
Miglior attore non protagonista
Cast maschile – La cena
Miglior musica
Eugenio Bennato – La stanza dello scirocco
Miglior fotografia
Vittorio Storaro – Tango
Migliore scenografia
Francesco Frigeri – La leggenda del pianista sull’Oceano
Migliori costumi
Maurizio Millenotti – La leggenda del pianista sull’Oceano
Miglior montaggio
Cecilia Zanuso – I giardini dell’Eden
Migliore canzone
“Ho perso le parole” Ligabue – Radiofreccia
Miglior cortometraggio
Tanti auguri – Roberto Manfredonia
Miglior produttore di cortometraggi
Nuova Università del Cinema e della TV (NUCT)
Menzioni speciali ai cortometraggi
Bagaglio a mano – Claudia Poggiani
Incantesimo napoletano – Paolo Genovese, Luca Miniero
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