Il Sorpasso – Cinema Italiano Italian Cinema vi racconta 100 anni del nostro cinema: da Cabiria a La grande bellezza, i migliori film dal 1914 al 2013
In questo viaggio diviso in varie tappe raccontiamo ora gli anni zero del III millennio, i cento passi che dalla stanza del figlio collegano i grandi film di Bellocchio alle prime pellicole di Sorrentino, riscoprendo Paolo Benvenuti e confermando Matteo Garrone.
Quali sono i film da recuperare per avere un quadro rilevante del periodo ? A fondo pagina anche il riscontro del pubblico, i premi e la classifica dei più votati.
Questa volta – e lo sarà anche per la tappa successiva – ci siamo eccezionalmente avvalsi dell’apporto di un gruppo molto variegato di critici e giornalisti. Perché per giudicare il presente e il passato più recente è necessario un lucido distacco e una sapiente coscienza (e conoscenza) della materia cinematografica. Sono emersi oltre 160 film da salvare, da ricordare. Hanno partecipato alla nostra indagine: Luca Baroncini (Gli spietati, Cinema In Sala pag. FB), Luca Biscontini (Taxi Drivers), Marianna Cappi (MyMovies), Stefano Coccia (Cineclandestino, Taxi Drivers), Marco Compiani (Point Blank, Gli spietati), Federica Cremonini (Cinematographe), Emanuele Di Nicola (Gli spietati, Cineforum), Nicola Falcinella (L’Eco di Bergamo, Osservatorio Balcani Caucaso), Michele Favara (Gli spietati), Aldo Fittante, Gabriella Gallozzi (Bookciak Magazine), Marcello Garofalo (Ciak), Marco Giusti (Stracult, L’Espresso),Massimo Lastrucci (Ciak, Cineforum), Luigi Locatelli (Nuovo Cinema Locatelli), Dario Magnolo (Il Sorpasso), Roberto Manassero (Cineforum, FilmTV) Jacopo Mazzarella (FilmTV, ViviMilano – Corriere della Sera), Giona A. Nazzaro (FilmTV, Il Manifesto), Luca Pacilio (Gli spietati, FilmTV), Niccolò Rangoni Machiavelli (Gli spietati), Emanuele Rauco (Rivista del cinematografo, Il sussidiario), Emanuele Sacchi (FilmTV, MyMovies) Mariangela Sansone (Cineforum, Uzak), Roberto Silvestri (Hollywood Party, FilmTV), Davide Stanzione (Best Movie, LongTake), Davide Turrini (Il Fatto Quotidiano). A loro tutta la gratitudine de Il Sorpasso Cinema per aver aderito calorosamente all’iniziativa donandoci un personale e prezioso punto di vista.
Il mestiere delle armi (Ermanno Olmi, 2001)
Ecco dunque una sintesi in tre piccole parti della produzione più rilevante degli anni 2000-2009. I migliori film in assoluto sono risultati i seguenti (il link sui titoli rossi vi porterà ad una scena del film) :
I registi più apprezzati del decennio sono senza dubbio Matteo Garrone, Paolo Sorrentino e Marco Bellocchio, presenti con 4 film (il quarto di Bellocchio, con meno voti, è Il regista di matrimoni). Seguono con due pellicole ciascuno Nanni Moretti (con 24 voti totali), Paolo Benvenuti (19 voti), Antonio Capuano (17), Marco Tullio Giordana (17), Emanuele Crialese (16). L’attore simbolo, emerso in questo decennio, è Toni Servillo (5 film, tre di Sorrentino). L’attore napoletano negli anni zero ha avuto pochi rivali, ritirando tre David di Donatello e tre Nastri D’argento come protagonista per Le conseguenze dell’amore, La ragazza del lago e Il divo. Per quest’ultimo e per Gomorra vince nel 2008 il premio EFA, European Film Award. Tra le attrici spiccano invece Valeria Golino con due ruoli da protagonista assoluta (Respiro e La guerra di Mario per i quali è stata premiata rispettivamente con un Nastro D’argento e un David), Margherita Buy (Il Caimano e Caterina va in città, Nastro D’argento come non protagonista per quest’ultimo) e un’altra stella nata nei primi duemila: Jasmine Trinca, con tre titoli in questa prima parte della lista. Altri volti rappresentativi sono Luigi Lo Cascio (Coppa Volpi per Luce dei miei occhi, miglior attore ai David di Donatello per I cento passi, Nastro corale per La meglio gioventù), Sergio Castellitto (David per Non ti muovere, EFA e Nastro per L’ora di religione), Nanni Moretti,Giuseppe Battiston. Tra i film selezionati troviamo più di una volta Michele Placido, Valerio Mastandrea, Fabrizio Bentivoglio, Andrea Renzi, Silvio Orlando (Coppa Volpi per Il papà di Giovanna), Elio Germano, Vincenzo Amato, Riccardo Scamarcio, Paolo Briguglia e le attrici Maya Samsa, Licia Maglietta, Anna Bonaiuto, Michela Cescon, Valentina Lodovini, Anita Caprioli, Isabella Ragonese. Ruoli importanti, grazie a Bellocchio, per Roberto Herlitzka,Filippo Timi e Giovanna Mezzogiorno, che per La bestia nel cuore vince la Coppa Volpi a Venezia). Nei ruoli principali c’è spazio anche per gli stranieri: Bruno Ganz, Eva Green, Louis Garrel, Robert Englund, Maria De Medeiros, Fanny Ardant, Charlotte Gainsbourg, Tilda Swinton.
Diversi film denotano una tendenza: sono interpretati da protagonisti sconosciuti e attori non professionisti (da Il mestiere delle armi a Il vento fa il suo giro, da Estate Romana a La bocca del lupo, da Sangue vivo a Il dono). Sono solo quattro le commedie pure : Pane e tulipani, Dopo mezzanotte, Non pensarci, Pranzo di Ferragosto. Parecchi film ricostruiscono fatti realmente accaduti e non pochi sono girati in costume (ad esempio Gostanza da Libbiano, Il resto di niente, Nuovomondo). Il tema più ingombrante è la criminalità, sia organizzata (I cento passi, Luna rossa, Gomorra) che legata alla storia politica italiana (Buongiorno,notte , Segreti di stato) o a singoli episodi realmente accaduti (L’imbalsamatore) o di fantasia (Le conseguenze dell’amore). All’interno di queste storie si raccontano in modo singolare personaggi chiave della storia d’Italia (non solo ne Il caimano, Il divo, Vincere). Le passioni amorose al centro dell’intreccio sono varie, in film come The Dreamers, Primo amore, La spettatrice, Dieci inverni. Non per ultimo emerge il tema familiare, in particolare il rapporto tra genitori e figli ne L’ora di religione, La stanza del figlio, Respiro, La guerra di Mario, Caterina va in città. Solo una donna dietro la macchina da presa: Antonietta De Lillo. I migliori registi al debutto in questi anni: Pietro Marcello, Valerio Mieli, Gianni Di Gregorio e Daniele Vicari.
Il divo (Paolo Sorrentino, 2008)
Un altro gruppo di film, tra i 4 e i 6 voti – capitanato dai primi undici – è stato salvato dai nostri votanti:
Il partigiano Johnny – Chiesa 2000
Placido Rizzotto – Scimeca 2000
Angela – Torre 2002
Cantando dietro i paraventi – Olmi 2003
L’odore del sangue – Martone 2004
Saimir – Munzi2004
Romanzo criminale – Placido 2005
Il regista di matrimoni – Bellocchio 2006
Sonetàula – Mereu 2007
In memoria di me – Costanzo2007
La pivellina (Non è ancora domani) – Covi / Frimmel 2009
Pinuccio Lovero – Sogno di una morte di mezza estate – Mezzapesa 2008
Tutta la vita davanti – Virzì2008
L’uomo che verrà – Diritti2009
L’uomo fiammifero – Chiarini2009
La prima linea – De Maria 2009
Baaria – Tornatore 2009
Lo spazio bianco – F. Comencini 2009
Ritroviamo registi come Ermanno Olmi, Paolo Virzì, Silvio Soldini, Edoardo Winspeare, Giorgio Diritti e Bellocchio. Si affacciano con due film Renato De Maria e Saverio Costanzo e nomi importanti come Giuseppe Tornatore, Gabriele Salvatores, Mario Martone, Daniele Luchetti. C’è spazio anche per Monicelli col suo ultimo film e per le registe donne: si ripresenta la De Lillo insieme a Francesca Comencini (con due film), Tizza Covi e Roberta Torre.
Infine altri film che più di un critico ha ritenuto opportuno ricordare:
Machan – La vera storia di una falsa squadra U. Pasolini2008
La terra degli uomini rossi Bechis2008
Si può fare Manfredonia 2008
Fortapàsc M. Risi 2009
Cado dalle nubi Nunziante 2009
Cosmonauta Nicchiarelli 2009
Focaccia Blues Cirasola 2009
La matassa Avellino, Ficarra, Picone 2009
Questione di cuore Archibugi 2009
Good Morning Aman Noce 2009
Storia di una donna amata e di un assassino gentile Faccini 2009
Almost Blue A. Infascelli 2000
Animali che attraversano la strada Sandri 2000
Luce dei miei occhi Piccioni 2001
Vecchie D. Segre 2002
Le intermittenze del cuore Carpi 2003
L’isola Quatriglio 2003
Le chiavi di casa Amelio 2004
Tu la conosci Claudia? Venier 2004
Evilenko Grieco 2004
Mitraglia e il Verme D. Segre 2005
N – Io e Napoleone Virzì 2006
La stella che non c’è Amelio 2006
La masseria delle allodole P. e V. Taviani 2007
Come Dio comanda Salvatores 2008
Il passato è una terra straniera Vicari 2008
Tutta colpa di Giuda Ferrario 2009
Winspeare e Virzì arrivano al loro terzo film in totale. Molte donne alla regia in questa tranche: Nina Di Majo, Velia Santella, Marina Spada, Francesca Archibugi, Susanna Nicchiarelli, Costanza Quatriglio, Wilma Labate (con due film) e ancora la Torre. In extremis si affacciano registi di fama come Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Pupi Avati, Gianni Amelio, Dario Argento insieme a Daniele Segre (tutti con due titoli) e nuovamente Salvatores, Luca Guadagnino, Vincenzo Marra, Davide Ferrario, Paolo Franchi,Daniele Vicari e Carlo Mazzacurati, con una commedia. Pochissime quest’ultime: due per Ficarra e Picone e due del trio Aldo, Giovanni e Giacomo; spuntano anche gli esordi di successo di Checco Zalone, di Fausto Brizzi e della coppia Genovese & Miniero che in futuro si separerà. E’ presente il cinema di genere, non solo con Argento ma anche con due film dei Manetti Bros e i thriller/polizieschi di Andrea Molaioli, Michele Soavi, Davide Marengo, Alex Infascelli e l’animazione di Enzo D’Alò.
Il successo di pubblico e i maggiori incassi italiani
Prima di passare ai premi ufficiali (quelli internazionali e i due principali italiani, il “David” e il “Nastro”) poniamoci una domanda: ma il pubblico che cosa ha visto al cinema in questi anni? Quali sono i film che hanno incassato di più, con il maggior numero di spettatori paganti?
Il decennio comincia male per il cinema italiano: nella stagione 1999/2000 l’exploit di Silvio Soldini, Pane e tulipani (acclamato da pubblico e critica, raro caso di David di Donatello vinto in tutte e cinque le categorie principali) esce il 3 marzo ’00 e si piazza solo al 21esimo posto. Come sappiamo il mercato italiano è fertile nel periodo natalizio, quando in sala puntualmente trovi un cinepanettone o il film del comico di turno. In questo decennio i Re Mida del Box-Office sono stati Aldo, Giovanni e Giacomo, Leonardo Pieraccioni, Carlo Verdone e gli inarrivabili film di Neri Parenti con Boldi & De Sica, che però a partire dal 2006 si sono divisi. I due si riuniranno dopo 12 anni nel 2018 ma lasceranno il pubblico a bocca asciutta proprio per questo 2019. Troppa concorrenza? Torneranno quasi sicuramente con Vacanze di Natale 2020. In questi anni i loro maggiori successi si chiamano Vacanze sul Nilo (maggior incasso 2002), Natale a Miami (secondo nel 2005), Christmas in love (terzo nel 2004). Christian De Sica continua poi senza Massimo Boldi e arriva primo sia nel 2006 che nel 2007 con Natale a New York e Natale in crociera. E’ al secondo posto con Natale a Rio nel 2008 (in tutti è presente Fabio De Luigi), anno in cui si registra un fenomeno più unico che raro: Gomorra, film d’autore di Matteo Garrone, con oltre 10 milioni di euro in Italia è il decimo incasso dell’anno.
Nel 2001 il numero uno assoluto è Chiedimi se sono felice con Aldo, Giovanni e Giacomo e al numero tre c’è il film generazionale di Gabriele Muccino, L’ultimo bacio. Il regista si posizionerà 12esimo con Ricordati di me (2003) e avrà successo anche con i due film americani interpretati da Will Smith (settimo e decimo incasso di stagione). Sempre nel 2001 emerge al n.14 Ferzan Ozpetek con Le fate ignoranti (che l’anno successivo arriva decimo con La finestra di fronte, solo 19esimo nel 2007 con Saturno contro) e al 21esimo Nanni Moretti con La stanza del figlio, Palma d’oro a Cannes. Ritroveremo Moretti “stazionario” al ventesimo posto nella stagione 2005/2006 con Il caimano.
La stagione 2001/2002 per noi è abbastanza disastrosa: è l’anno di uscita di Harry Potter (n.1), del primo capitolo del Signore degli anelli (n.2) e di Spiderman (n.3), oltre che di Ocean’s eleven (n.4), Amelie (n.10) e Star Wars ep. II (n.11). Ma dopo l’incasso n.7 di Bridget Jones riesce a piazzarsi all’ottava posizione Leonardo Pieraccioni con Il principe e il pirata. Il comico toscano otterrà migliori risultati nel 2003 con Il paradiso all’improvviso (maggior incasso della stagione cinematografica), Una moglie bellissima (terzo nel 2007) e Ti amo in tutte le lingue del mondo (quinto nel 2005).
Tra il 2002/2003 La leggenda di Al, John e Jack arriva terzo; il trio farà l’ultimo vero botto due anni dopo con Tu la conosci Claudia?, quarto in classifica. In quella stagione il loro film è preceduto dal Pinocchio di Roberto Benigni, secondo sul podio. Con il suo ultimo film da regista, La tigre e la neve, arriverà nono nel 2005.
Passiamo agli ultimi due fenomeni, i film di Carlo Verdone e di Giovanni Veronesi. Il primo trova un ottimo incasso d’attore proprio grazie al secondo con Manuale d’amore al settimo nel 2004/2005 per poi essere battuto dal suo sequel due anni dopo, terzo sul podio. Pochi anni prima Verdone non aveva registrato grandi numeri mentre l’anno successivo, in coppia con Silvio Muccino arriva settimo con Il mio miglior nemico, di nuovo settimo nel 2007/2008 con Grande, Grosso e Verdone e infine nono due stagioni dopo con Io, loro e Lara. Nel 2009 Veronesi dirige nuovamente il comico romano in Italians e i due volano al settimo posto insieme ai coprotagonisti Scamarcio e Castellitto (che nel 2004 fece un ottimo incasso come regista posizionandosi al n.15 con Non ti muovere).
Rimane una tendenza da esplorare: il filone giovanilistico. Esplode nel 2006 col successo (decimo posto) di Notte prima degli esami di Fausto Brizzi, che dirige il seguito l’anno successivo posizionandosi solo un gradino più in basso. Nel 2007 il sequel di Tre metri sopra il cielo (che incassò meno di un milione di euro) dal titolo Ho voglia di te con Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti arriverà al nono posto. Gli altri film, come gli ultimi due, tratti dai libri di Federico Moccia arrivano all’ottavo posto (Scusa ma ti chiamo amore ’07/’08) per poi scendere al 26esimo (Scusa ma ti voglio sposare ’09/’10). Questi film aprono le porte al successo di pubblico di Raul Bova, protagonista di molte commedie negli anni ’10. Nel 2007 Il 7 e l’8 con Salvatore Ficarra e Valentino Picone (che avevano esordito nel 2002 con Nati stanchi) incassa abbastanza bene, arrivando al ventesimo posto, mentreLa matassa si conferma al numero 23 nel 2009. I due comici quell’anno compaiono anche in Baaria di Giuseppe Tornatore (n.16) mentre poco più su si affaccia un esordiente: è Checco Zalone con Cado dalle nubi che dalla posizione n.12 è già pronto alla scalata degli incassi senza eguali nel decennio successivo.
2000 : Premio speciale della giuria a Locarno per Gostanza da Libbiano di Paolo Benvenuti
2001 : La stanza del figlio di Nanni Moretti Palma d’Oro a Cannes
2001 : Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli entrambi Coppa Volpi a Venezia per Luce dei miei occhi di Giuseppe Piccioni
2001 : Nomination al Golden Globe per I cento passi di Marco Tullio Giordana e Malèna di Giuseppe Tornatore
2001 : Pardo d’oro a Locarno per Alla rivoluzione sulla due cavalli di Maurizio Sciarra
2002 : Stefano Accorsi Coppa Volpi per Un viaggio chiamato amore di Michele Placido
2002 : Premi alla carriera a Claudia Cardinale Orso d’oro a Berlino e Dino Risi Leone d’oro a Venezia
2002 : Leone del futuro a Due amicidi Francesco Sframeli e Spiro Scimone
2003 : Leone d’oro alla carriera a Dino De Laurentiis
2004 : Marco Luisi e Tommaso Ramenghi Premio Marcello Mastroianni a Venezia per Lavorare con lentezzadi Guido Chiesa
2004 : Leone del futuro a Nemmeno il destino di Daniele Gaglianone
2004 : Leone d’argento alla miglior colonna sonora a Banda Osiris perPrimo amore di Matteo Garrone
2004 : Pardo d’oro e miglior attore a Mohammed Bakri per Private di Saverio Costanzo
2005 : Leone d’oro alla carriera a Stefania Sandrelli
2005 : Giovanna Mezzogiorno Coppa Volpi per La bestia nel cuore di Cristina Comencini
2006 : Nomination all’Oscar per La bestia nel cuore di Cristina Comencini
2007 : Leone d’oro del 75 anniversario a Bernardo Bertolucci
2008 : Premi alla carriera a Francesco Rosi Orso d’oro e a Ermanno Olmi Leone d’oro
2008 : A Cannes Gran premio speciale della giuria per Gomorra di Matteo Garrone e Premio della giura a Il Divo di Paolo Sorrentino
2008 : Pardo d’oro alla miglior attrice a Ilaria Occhini per Mar nero di Federico Bondi
2008 : Silvio Orlando Coppa Volpi per Il papà di Giovanna di Pupi Avati
2008 : Leone del futuro a Pranzo di Ferragosto di Gianni Di Gregorio
2009 : Jasmin Trinca Premio Mastroianni per Il grande sogno di Michele Placido
2009 : Nomination al Golden Globe per Gomorra di Matteo Garrone
2010 : Nomination al Golden Globe per Baaria di Giuseppe Tornatore
2011 : Namination al Golden Globe per Io sono l’amore di Luca Guadagnino
Cannes 2001
Sono stati candidati agli EFA (European Film Award): Pane e Tulipani (anche la sceneggiatura), La stanza del figlio e Il divo (anche la sceneggiatura); Gomorra lo ha vinto nel 2008, insieme a quello per la sceneggiatura. Per questa categoria sono stati candidati anche Concorrenza sleale di Ettore Scola nel 2001, La meglio gioventù e Pranzo di Ferragosto. Gomorra è stato candidato ai BAFTA, così come Malèna.
Sergio Castellitto e Toni Servillo hanno vinto l’EFA: il primo nel 2002 per L’ora di religione e Ricette d’amore di Sandra Nettelbeck, il secondo nel 2008 per Il Divo e Gomorra. Sono stati candidati al premio: Bruno Ganz (Pane e tulipani), Luigi Lo Cascio (La meglio gioventù), Silvio Orlando (Il caimano), Elio Germano (Mio fratello è figlio unico), Filippo Timi (Vincere), Laura Morante (La stanza del figlio, Un viaggio chiamato amore), Stefania Sandrelli (L’ultimo bacio), Sandra Ceccarelli (La vita che vorrei), Valeria Bruni Tedeschi per CinquePerDue e Penelope Cruz per Non ti muovere.
Otto nostri registi candidati in dieci anni: Olmi per Il mestiere delle armi, Bellocchio per L’ora di religione, Giordana per La meglio gioventù, Roberto Faenza per Alla luce del sole, Crialese per Nuovomondo, Tornatore per La sconosciuta, Sorrentino per Il divo. L’unico a vincerlo: Matteo Garrone per Gomorra.
Cannes 2008
Premio DAVID di Donatello categorie principali
Miglior Film
2000: Pane e tulipani, regia di Silvio Soldini
2001: La stanza del figlio, regia di Nanni Moretti
2002: Il mestiere delle armi, regia di Ermanno Olmi
2003: La finestra di fronte, regia di Ferzan Özpetek
2004: La meglio gioventù, regia di Marco Tullio Giordana
2005: Le conseguenze dell’amore, regia di Paolo Sorrentino
2006: Il caimano, regia di Nanni Moretti
2007: La sconosciuta, regia di Giuseppe Tornatore
2008: La ragazza del lago, regia di Andrea Molaioli
2009: Gomorra, regia di Matteo Garrone
Miglior regista
2000: Silvio Soldini – Pane e tulipani
2001: Gabriele Muccino – L’ultimo Bacio
2002: Ermanno Olmi – Il mestiere delle armi
2003: Pupi Avati – Il cuore altrove
2004: Marco Tullio Giordana – La meglio gioventù
2005: Paolo Sorrentino – Le conseguenze dell’amore
2006: Nanni Moretti – Il caimano
2007: Giuseppe Tornatore – La sconosciuta
2008: Andrea Molaioli – La ragazza del lago
2009: Matteo Garrone – Gomorra
Miglior sceneggiatura
2000: Doriana Leondeff e Silvio Soldini – Pane e tulipani
2001: Claudio Fava, Monica Zapelli e Marco Tullio Giordana – I cento passi
2002: Ermanno Olmi – Il mestiere delle armi
2003: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti – L’imbalsamatore
2004: Sandro Petraglia e Stefano Rulli – La meglio gioventù
2005: Paolo Sorrentino – Le conseguenze dell’amore
2006: Stefano Rulli, Sandro Petraglia e Giancarlo De Cataldo con la collaborazione di Michele Placido – Romanzo criminale
2007: Daniele Luchetti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli – Mio fratello è figlio unico
2008: Sandro Petraglia – La ragazza del lago
2009: Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio, Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Roberto Saviano – Gomorra
Miglior produttore
2000: Amedeo Pagani – Garage Olimpo
2001: Domenico Procacci per Fandango in collaborazione con Medusa Film – L’ultimo bacio
2002: Luigi Musini, Roberto Cicutto, Ermanno Olmi (Cinema11undici), RAICinema, Studiocanal e Taurusproduktion – Il mestiere delle armi
2003: Domenico Procacci – Respiro
2004: Angelo Barbagallo – La meglio gioventù
2005: Rosario Rinaldo – Certi bambini
2006: Angelo Barbagallo, Nanni Moretti per la Sacher Film – Il caimano
2007: Donatella Botti per BIANCAFILM e RAICINEMA – L’aria salata
2008: Nicola Giuliano, Francesca Cima – La ragazza del lago
2009: Domenico Procacci – Gomorra
Miglior attore
2000: Bruno Ganz – Pane e tulipani
2001: Luigi Lo Cascio – I cento passi
2002: Giancarlo Giannini – Ti voglio bene Eugenio
2003: Massimo Girotti (postumo) – La finestra di fronte
2004: Sergio Castellitto – Non ti muovere
2005: Toni Servillo – Le conseguenze dell’amore
2006: Silvio Orlando – Il caimano
2007: Elio Germano – Mio fratello è figlio unico
2008: Toni Servillo – La ragazza del lago
2009: Toni Servillo – Il divo
Miglior attrice
2000 Licia Maglietta Pane e tulipani
2001 Laura Morante La stanza del figlio
2002 Marina Confalone Incantesimo napoletano
2003 Giovanna Mezzogiorno La finestra di fronte
2004 Penélope Cruz Non ti muovere
2005 Barbora Bobuľová Cuore sacro
2006 Valeria Golino La guerra di Mario
2007 Ksenia Rappoport La sconosciuta
2008 Margherita Buy Giorni e nuvole
2009 Alba Rohrwacher Il papà di Giovanna
Miglior regista esordiente
2001: Alex Infascelli – Almost Blue
2002: Marco Ponti – Santa Maradona
2003: Daniele Vicari – Velocità massima
2004: Salvatore Mereu – Ballo a tre passi
2005: Saverio Costanzo – Private
2006: Fausto Brizzi – Notte prima degli esami
2007: Kim Rossi Stuart – Anche libero va bene
2008: Andrea Molaioli – La ragazza del lago
2009: Gianni Di Gregorio – Pranzo di ferragosto
2010: Valerio Mieli – Dieci inverni
David Giovani, assegnato dal 2004
2004: Io non ho paura di Gabriele Salvatores
2005: Alla luce del sole, regia di Roberto Faenza
2006: Romanzo criminale, regia di Michele Placido
2007: Rosso come il cielo, regia di Cristiano Bortone
2008: Parlami d’amore, regia di Silvio Muccino
2009: Si può fare, regia di Giulio Manfredonia
I principali NASTRI D’ARGENTO assegnati
2000
Regista del miglior film italiano Silvio Soldini – Pane e Tulipani
Miglior regista italiano esordiente Alessandro Piva – La Capagira
Miglior produttore Sciarlò – Il manoscritto del principe
Miglior soggetto Silvia Tortora – Un uomo perbene
Miglior sceneggiatura Leondeff-Soldini – Pane e Tulipani
Migliore attrice protagonista Licia Maglietta – Pane e Tulipani
Migliore attore protagonista Silvio Orlando – Preferisco il rumore del mare
Miglior attrice non protagonista Marina Massironi – Pane e Tulipani
Miglior attore non protagonista Felice Andreasi – Pane e Tulipani
2001
Regista del miglior film italiano Nanni Moretti – La stanza del figlio
Miglior regista italiano esordiente Alex Infascelli – Almost blue