Lo chiamavano Jeeg Robot (2015) è stato un film che ha segnato come pochi il nostro cinema più recente, successo di critica e pubblico. Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta e Franz Rogowski sono alcuni dei nomi del cast di Freaks Out di Gabriele Mainetti, il più talentuoso regista esordiente italiano degli ultimi anni. Ecco il trailer ufficiale uscito il 13 ottobre :
Qualche giorno fa era uscito il TEASER TRAILER
La trama di Freaks Out
Il film racconta la storia di Matilde, Cencio, Fulvio e Mario che vivono come fratelli lavorando in un circo mentre la seconda guerra mondiale travolge Roma, nel 1943. Israel, il proprietario e loro padre putativo, scompare nel tentativo di aprire una via di fuga per tutti loro oltre oceano. I nostri quattro protagonisti sono allo sbando. Senza qualcuno che li assista e soprattutto senza il circo, hanno smarrito la loro collocazione sociale e si sentono solo dei fenomeni da baraccone, a zonzo in una città in guerra.
Claudio Santamaria ha recentemente dichiarato: “Sarò una specie di uomo lupo, in un ruolo che ricorda gli X-Men ma all’italiana, anche se non posso dire altro… E’ un film in cui mi sono messo in gioco. Come attore, primo o poi devi uscire dalla tua comfort zone. Io ho fatto la gavetta per anni prima di diventare attore, ho caricato e montano scenografie, sono stato sveglio fino alle quattro del mattino a fare le prove luci, tutto gratis. Se uno non rischia, è meglio che non faccia questo mestiere. Con questo film, anche Mainetti ha rischiato, alzando ulteriormente l’asticella rispetto a Lo chiamavano Jeeg Robot. Sarà un evento sorprendente per tutto il cinema italiano“.
E’ stata rilasciata a Febbraio da 01 Distribution la data di uscita del film che, prima dell’emergenza Covid, era il 22 ottobre. Diventò poi 16 dicembre 2020. L’attesa è slittata ancora: Freaks Out uscirà il 28 ottobre 2021. La post-produzione del film ha richiesto molto più tempo del previsto e il regista sembra essere molto meticoloso.
Con lui si riconferma una squadra di grandi nomi del nuovo cinema italiano come Nicola Guaglianone, che ha firmato il soggetto e ha scritto la sceneggiatura con Mainetti, e Michele D’Attanasio, il direttore della fotografia che ha vinto il David di Donatello per un altro action-movie nostrano, Veloce come il vento.
Nicola Guaglianone (Indivisibili, Benedetta follia, Il primo Natale) e Michele D’Attanasio (in uscita Tre piani di Nanni Moretti e a breve sul set del Caravaggio di Michele Placido) hanno girato con Mainetti il cortometraggio Tiger Boy nel 2011 e non hanno smesso di collaborare. Qui sotto vediamo il regista posare spiritosamente con il piccolo protagonista.
Freaks Out Backstage e Interviste
Le riprese del film, che contiene diverse scene d’azione, si sono svolte a Roma e in Calabria. Qui sotto potete vedere qualche immagine del set calabrese e una piccola clip con protagonista lo stuntman Mattia Bisonni.
L’action continua per Mainetti, Guaglianone e D’Attanasio. Possiamo vedere qui sotto una curiosa clip di un piccolo incidente accaduto a Claudio Santamaria durante la lavorazione di Lo chiamavano Jeeg Robot per un errore di Luca Marinelli.
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Per finire vi lasciamo con una chicca: un cortometraggio del regista (commissionato da Renault e sempre realizzato con Guaglianone e D’Attanasio) che ha come interprete Alessandro Borghi e un’affascinante creatura. Titolo: Ningyo. A presto per le novità!