Dario Argento, un regista noto in tutto il mondo (达里奥·阿基多), per molti un maestro. Orrori e misteri che si sono ripercossi anche sulla sua filmografia che ad un certo punto della sua carriera ha subito uno stravolgimento che nemmeno i fans più accaniti hanno mai digerito. Abbiamo provato a mettere in ordine di gradimento i suoi film, per quanto si è provato ad essere oggettivi ogni spettatore avrà ovviamente un parere diverso. Chissà se almeno un po’ abbiamo rispettato i vostri gusti. Nel 2020 abbiamo aggiunto i voti del pubblico di IMDB, il sito di cinema più famoso del mondo.
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N.B. I film visionari, se pur zoppicanti o malriusciti, sono stati preferiti ai suoi peggiori gialli poiché una storia irreale è più soggettiva di una trama thriller.
20 Il Fantasma dell’opera (1998) 4,2 su IBDB
19 Il cartaio (2004) 4,9 su IBDB
18 Giallo (2009) 4,4 su IBDB
17 Dracula 3D (2012) 3,5 su IMDB
16 Do you like Hitchcock? (2005) 5,7 su IMDB
15 Le cinque giornate (1973) 6,0 su IMDB
14 La sindrome di Stendhal (1996) 6,1 su IMDB
13 La terza madre (2007) 5,1 su IMDB
12 Non ho sonno (2001) 6,2 su IMDB
11 Trauma (1993) 5,9 su IMDB
10 Due occhi diabolici – Episodio Il gatto nero (1990) 6,1 su IMDB
9 Inferno (1980) 6,6 su IMDB
8 Il gatto a nove code (1971) 6,7 su IMDB
7 Quattro mosche di velluto grigio (1971) 6,7 su IMDB
6 Opera (1987) 7 su IMDB
5 Phenomena (1985) 6,8 su IMDB
4 Tenebre (1982) 7,1 su IBDB
3 L’uccello dalle piume di cristallo (1970) 7,2 su IMDB
2 Suspiria (1977) 7,4 su IMDB
1 Profondo rosso (1975) 7,6 su IMDB
Una delle scene cult in assoluto del suo cinema per noi rimane questa:

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Articolo che mi trova solo parzialmente d’accordo… TI PIACE HITCHCOCK? film inutile si trova davanti a LE CINQUE GIORNATE??? E poi qua sopravvalutiamo OPERA e sottovalutiamo il, decisamente migliore, TRAUMA- L’ENIGMA DI AURA. E pure LA SINDROME DI STENDHAL… D’accordissimo, invece, sulla posizione di INFERNO, helzapoppin dell’orrore, visivamente riuscito ma sconclusionato narrativamente, soprattutto nel finale!!!
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Ciao Dave, volevamo avvisarti che abbiamo aggiornato l’articolo con i voti di IMDB. Hai ragione, “Le cinque giornate” è stato spostato di un gradino, mentre per il resto rimangono opinioni che pur cercando di essere molto oggettive sono influenzate da gusti personali. Grazie!
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Concordo con Dave: Trauma ed Opera sinceramente li scambierei.
Ma poi sulla base di cosa sono stati classificati?
Gli incassi? La critica? Il gusto personale di chi ha scritto l’articolo?
Comunque niente è peggiore di Dracula 3D… Ed Il Cartaio non lo metterei per nulla così indietro… Rispetto ad altri è nettamente superiore…
Povera Fiore, per me lei è meglio di Asia
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Inferno dovrebbe stare più in alto, subito dopo Profondo rosso e Suspiria. Opera invece dovrebbe stare più in basso.
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Un horror tra i primi 8 è più che sufficiente… 2 diventano troppi. Inferno diciamo o 9 o 10 posizione.
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D’accordissimo sulle prime due posizioni, il terzo posto andrebbe invece senz’altro a Tenebre, seguito da Phenomena e L’Uccello dalle Piume di Cristallo. Opera anticipa, sebbene con qualche apprezzabile trovata virtuosistica -a salvaguardarne la sufficienza-, l’Argento scadente, ripetitivo e imbarazzante da Trauma in avanti.
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Opera al 6° posto? ma sei serio? Ha un finale ridicolo e quasi comico (per non parlare del la banalità del movente)… all’epoca fece scalpore per la trovata (di matrice fortemente kubrickiana) degli spilli sotto gli occhi, che facevano molto arancia meccanica… io stesso lo vidi al cinema spinto da quella curiosità. Salverei solo la scena della pallottola che perfora lo spioncino (un po’ azzardata ma ci può stare), abbastanza spaventosa, e quella finale del corvo che sorvola le platee del teatro alla ricerca dell’assassino (molto “scenica”, una discesa a mo’ di aquila)…. no veramente toglilo, è un insulto al resto dei suoi film (quelli buoni).
1) Profondo rosso
2) Quattro mosche di velluto grigio (penso tu non lo abbia visto)
3) L’uccello dalle piume di cristallo
4) Tenebre
5) Suspiria
6) Phenomena
7) Non ho sonno (geniale con la trovata dello strumento, ma non è farina del suo sacco)
8) Trauma (sottovalutatissimo, ma l’ambientazione ospedaliera è inquietante)
e qui finiscono quelli molto buoni e cominciano quelli meno buoni.
9) Il gatto a 9 code (sopravvalutatissimo, uno dei meno riusciti lo ha detto anche lui)
10) Inferno
11) Opera
12) La sindrome di Stendahl
e dopo possiamo tranquillamente cestinare tutto il resto, sono tutti decisamente mediocri, solo Il cartaio si distingue un po’ per la trovata (originale) del cannone del Gianicolo come alibi di depistaggio.
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Interessante la tua osservazione, le cose che hai nominato di Opera (e quanto è affascinante la maledizione del Macbeth e la sua musica?) già bastano per dare al film una spinta che altre pellicole non hanno. INFERNO ad esempio è un film molto amato (tu lo metti decimo) e Il gatto è oggettivamente un classico giallo argentiano con intreccio e scene da non sottovalutare. Posizioni Suspiria al quinto posto ma ti rendi conto che è una scelta assolutamente soggettiva poiché è uno dei suoi capolavori indiscutibili? Insomma, il gusto di ognuno sposta alcuni titoli troppo su o troppo giù ma qui si è cercato di essere oggettivi, non mi pare che tu lo sia stato più di altri, con rispetto parlando. 4 mosche dovrebbe stare più in su secondo me ma ripeto, si è cercato di essere più oggettivi possibile. Grazie di aver dato il tuo punto di vista.
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Lo capisco anche io che Suspiria è uno dei suoi migliori (per me è il miglior horror della storia dopo Halloween di Carpenter del 1968, che ha una colonna sonora meravigliosa), il quinto posto ha una precisa motivazione, la preferenza del giallo rispetto all’horror puro (cioè dove ci sono elementi sorpannaturali), questo ti spiega il 10° posto di Inferno. Capisci la logica? Tu mi dici che Suspiria merita di più e io ti dico che Tenebre non è da meno (per colonna sonora e la presenza del doppio assassino) e nemmeno L’uccello e Le 4 mosche sono da meno. In sostanza, i primi 5-6 sono talmente vicini come qualità che si sfiorano l’un l’altro. Mi vorresti dire che la colonna sonora di Simonetti (la vallata) di Phenomena è inferiore a quella di Suspiria? Flash of the blade degli Iron Maiden? La soggettiva dal basso dell’assassino di Phenomena mentre insegue la turista danese all’inizio verso le cascate oppure la studentessa nella parte disabitata del collegio? Ti potrei dire benissimo cosa ha in meno Phenoemna di Suspiria? La scena finale del mostro? Ha soluzioni stilsitiche originali, persino la locandina con quelle due mani la sopra è terrificante. Sono tutti MOLTO VICINI. Infatti io li ho raggruppati. Ma per piacere rivaluta le 4 mosche, è mostruoso! I flashback delle pareti bianche ricordano molto quelli delle porte di Phenomena. Suspiria gran film! Ma è un horror! Il giallo per me ha sempre la precedenza. Quindi metterlo davanti a Phenomena è un onore. Bellissima la scena iniziale della finestra con gli occhi che compaiono improvvisamente nel buio e il braccio peloso che afferra la ragazza… per non parlare della compagna di stanza di jennifer che si getta inconsapevolmente nel filo spinato prima di venire sgozzata, che roba.
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di niente figurati. Mi piacciono i film di Argento, ma non mi limito solo a questi, ne ho visto talmente tanti (di registi come Lenzi, Crispino, Bido, Avati e altri minori come Tessari e Martino). Sul piatto della bilancia poi andrebbero messi anche il titolo e la colonna sonora, sembra una banalità ma titoli come L’uccello dalle piume di cristallo e 4 mosche di velluto grigio stimolano la curiosità e sono suggestivi. Allora Morricone ha condito sia L’uccello sia le 4 mosche con le sue musiche, quindi per rispetto io lo metto sopra. Simonetti ha fatto un gran lavoro con Profondo rosso (Gaslini ha contribuito in minima parte) e Phenomena, anche la musica di Non ho sonno è buona, ma non quanto le 2 citate. A proposito di Non ho sonno, ho visto che tu hai messo come immagine “rappresentativa” proprio quella dello “strumento” (un corno inglese) del 2° omicidio, quello della signora Gallo, la madre di Giacomo. In quella immagine si racchiude tutto il film, è la chiave del’enigma, quindi complimenti per la scelta. Anche qui abbiamo un (presunto) doppio omicida, che agisce in un intervallo di tempo estremamente lungo (quasi 20 anni). Sono tutti elementi da ponderare, te mi sembra che lo hai visto molto sommariamente, o sbaglio? e poi la scena del treno… quella iniziale con la voce da bambino nel letto o la scritta sono un bambino cattivo con la penna stilografica nella mano del ricattatore… il finto incidente con la birra… insomma secondo me ti sei perso MOLTO di questo film. Pensa che la scelta dello strumento è talmente “banale” che Argento ha dovuto pescarla in un racconto giallo degli anni’80 di un famoso scrittore (nessuno lo sa, solo chi l’ha letto casualmente in precedenza) … ma lui ha avuto la bravura di ricostruirci una storia attorno. Ciao
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P. S. Contestualizzando e storicizzando l’opera di Argento non si può mettere 4 Mosche prima de L’uccello. Il suo stile è la sua visione nascono da quel film, puoi anche pensare che 4 mosche sia venuto meglio (ne sei sicuro visti tutti quei siparietti comici un po’ gratuiti?) ma senza l’imprinting de L’uccello dalle piume di cristallo di mosca non ce ne sarebbe stata nemmeno una.
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Anche io prima avevo messo L’uccello al secondo posto, ma le 4 mosche è un film che ho rivalutato col tempo (ero sempre in dubbio tra i due)… gli omicidi sono più terrificanti (Amelia nel parco di notte, l’investigatore Arrosio nei bagni della metropolitana con la soggettiva della siringa avvelanata, la cugina di Tobias ferita in fronte in stile Psyco e poi gettata per le scale, il complice strangolato col filo metallico e anche qui prima contuso in fronte con la soggettiva interessante del bastone), molto bella e straziante la musica finale di Morricone (anche ne L’uccello la melodia di Morricone non è niente male) e il sogno ricorrente di Tobias. I flashback del manicomio, la somiglianza “strana” tra le due fotografie, il movente, la drammaticità della vicenda personale dell’assassino (come ne L’uccello del resto), tutto il meccanismo che si mette in moto non in modo casuale (come per es. in Profondo rosso. Le 4 mosche è talmente bello che un film americano famoso e spaventoso (Maniac, del 1980, di e con Frank Zito) gli ha copiato la scena dei bagni della metropolitana (Arrosio)…l’unica incongruenza è l’immagine dell’ultimo omicidio rimasta impressa nella retina, ma in fondo lo stesso Profondo rosso non è forse una lunga sequenza di incongruenze? (sarebbe bello discuterne in separata sede) eppure tutti lo consideriamo il suo capolavoro, il suo biglietto da visita, il n. 1. Quindi questa “licenza poetica” ci può stare. A proposito del L’uccello, forse non tutti sanno che Tarntino, nel suo film “A prova di morte”, ha (volontariamente penso) omaggiato il primo film di Argento, con la melodia iniziale e lo stesso modus operandi dell’assassino, nella scena in cui Stuntman Mike fotografa le 4 ragazze con una macchina analogica all’uscita dal bar In Tennesse.
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Sono cresciuto con pane e Argento.
Casualmente mi imbatto in questa classifica.
Bravissimi.
Non ho mai visto le 5 giornate ma ho visto ( ad eccezione di Hitcock ) almeno 15 volte tutti i suoi films.
Concordo pienamente nella top 5.
Credo che qualsiasi appassionato esperto non possa non essere d’accordo sui primi 5, poi i veri e autentici capolavori.
Personalmente se avesse vinto Suspiria non avrei gridato allo scandalo.
Profondo Rosso e Suspiria sono i 2 capolavori.
Essendo tali, c’è chi propende per l’uno, chi per l’altro.
A mio modesto parere, tra 4 mosche e il Gatto a nove code , preferisco il secondo.
Migliore per fotografia, più lineare per trama, più suspence.
Altro dubbio sulla sfida- Uccello dalle più,e di Cristallo e Tenebre.
Sfida apertissima. L’uccello dalle piume è un film bellissimo, il suo primo.
Pur non essendoci molto sangue, è un film pieno di tensione. La ragazza del protagonista barricata in casa in attesa di morte sicura con l’assassino che taglia i fili del telefono della vittima e sta per aprire la porta di casa… è da incubo. Ma Tenebre, per la sceneggiatura, la musica bellissima, le innumerevoli morti con ogni arma, dai rasoi, alle accette, i colpi di scena, non può arrivare dietro.. 1 Suspiria 2 Profondo Rosso 3 Tenebre 4 l’uccello dalle piume di cristallo 5 Phenomena
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Grazie Emiliano e complimenti per la tua dedizione al maestro. Per quanto mi riguarda L’uccello ha una grossa motivazione per stare prima di Tenebre ed è oggettiva se ci pensi: è il suo primo film, da lì nasce tutto il mondo cinematografico del regista e lo stile del giallo argentiano perciò merita una posizione avanzata. Grazie ancora, spero mi seguirai anche per altri articoli su cinema e serie TV.
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